Col milleproroghe è stato approvato un piccolo emendamento che se ben sfruttato dagli amministratori locali, può servire per rilanciare i monumenti presenti nei nostri territori, soprattutto per i comuni fino a 150.000 abitanti.
Il testo originario proposto dal Governo prevedeva che la scadenza per la presentazione dei progetti fosse il 30 giugno 2015; di fatto, visto che il provvedimento è stato votato il 20 febbraio e di fatto avrebbero potuto presentare i progetti solo coloro che di fatto avevano già pronti i progetti.
Con il mio emendamento approvato i tempi di presentazione sono stati posticipati fino al 30 settembre 2015, data entro il quale i comuni possono presentare progetti, da soli o in forma associata, finanziati con risorse del Piano di azione coesione.
Occorre adesso e subito promuovere il miglioramento dei servizi per l’informazione e l’accoglienza dei turisti attraverso forme di collaborazione attiva dei vari comuni raggruppati per aree omogenee. Ci auguriamo che le Amministrazioni locali elaborino progetti che consentano il rilancio turistico dei piccoli e medi Comuni.
Penso per esempio al comprensorio che da Isola delle Femmine arriva fino a Terrasini, con i 6 comuni facenti parte del distretto socio sanitario n. 34, dove occorre realizzare un’offerta turistica integrata e comune che valorizzi le enormi potenzialità presenti nel settore del turismo e dei beni culturali.
La disposizione in esame prevede inoltre l’obbligo di concludere i lavori entro venti mesi da tale data.