Dopo mesi di attesa, diffide e minacce di commissariamento, sabato é finalmente giunta la delibera del Consiglio comunale di Capaci per l’installazione della centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria prevista dal decreto AIA del 2008 (e scaduta nel 2014).
Mi sono recata personalmente alla seduta del Consiglio per evitare un ennesimo rinvio e per ricordare con la mia presenza che avrei chiesto il commissariamento alla Regione in caso di ulteriori rinvii. Sono passati 6 anni e mezzo e quella che é una mera prescrizione di legge rappresenta una vittoria in questa terra dove la legalità diventa spesso un optional.
Domani chiamerò l’Assessorato regionale territorio e ambiente per chiedere che adesso si provveda tempestivamente ad installare e rendere operative le centraline e a riprendere il procedimento di riesame dell’autorizzazione integrale ambientale dell’Italcementi di Isola delle Femmine, bloccata dal luglio 2014. Bisogna riscrivere, tramite la nuova autorizzazione, il patto tra l’Italcementi e la cittadinanza, affinché la libera iniziativa imprenditoriale coi suoi risvolti occupazionali (che nel frattempo continua tranquillamente a lavorare) proceda senza soluzioni al ribasso rispetto alla tutela del diritto costituzionalmente garantito per i cittadini di vivere in un ambiente salubre.
Il mio impegno e quello del Movimento 5 Stelle sarà massimo nei prossimi mesi per costruire tale patto.
PS: appena sarà reperibile sul sito del comune, pubblicheremo anche la delibera.