Legge di stabilità: No alla proroga dei CIP6 per l’inceneritore di Acerra. Emendamento PD ispirato da De Luca

  • 13 novembre 2017
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L’emendamento presentato alla legge di stabilità dai senatori del PD Saggese, Esposito e Sollo è pericoloso e come tale va rispedito al mittente. Il testo prevede una vera e propria proroga del contributo CIP6 a favore dell’inceneritore di Acerra. Parliamo di decine e decine di milioni di euro all’anno a carico di tutti i contribuenti italiani che, a loro insaputa, pagheranno tramite la bolletta elettrica. A tal proposito bisogna segnalare come l’inclusione della parte non biodegradabile dei rifiuti quale fonte di energia rinnovabile è già stata respinta dalla Commissione europea.

 

Dal testo dell’emendamento, inoltre, si legge come una parte di questi fondi andrebbero alla Regione Campania al fine di ottemperare a quanto previsto dal Piano rifiuti per conformarsi alla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea. Tale motivazione è una balla assoluta poiché la Commissione europea non ritiene il Piano adempiente alla sentenza del 16 luglio 2015, tanto è vero che l’Italia purtroppo continua a pagare 120.000 euro al giorno di multa.

Voglio sperare che il Governo dia parere contrario a tale emendamento
e che l’opposizione, ovvero i cosiddetti ambientalisti, si faccia sentire nelle sedi opportune, a cominciare dal Senato. Inoltre auspico che il presidente De Luca cambi registro, infatti dopo l’orribile legge sugli abusi edilizi ora ci riprova con i contributi all’incenerimento a carico di tutti gli italiani. Tali politiche non sono più accettabili e come tali vanno respinte. Per questo serve una forte mobilitazione civica.

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